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Conferenza stampa di Ceramics of Italy e Premiazione durante la Serata Italiana a Coverings 2017

Conferenza stampa di Ceramics of Italy e Premiazione durante la Serata Italiana a Coverings 2017

Il secondo giorno di Coverings, mercoledì 5 aprile 2017, è stato caratterizzato dalla Conferenza stampa di Ceramics of Italy, dove i rappresentanti dell’associazione hanno illustrato la situazione del settore e annunciato i vincitori dei 2017 Ceramics of Italy Tile Competition. La festa è proseguita con l’annuale Serata Italiana offerta da Ceramics of Italy e la presentazione del vincitore 2017 dell’ambito premio Confindustria Ceramica North American Distributor Award, che sancisce lo stretto legame fra i produttori italiani di piastrelle e i preziosi partner nord americani. 

Prima a prendere la parola è stata la Console d’Italia a Miami Gloria Marina Bellelli che nel saluto di indirizzo ha rimarcato il ruolo delle istituzioni nazionali al fianco delle imprese per agevolare le opportunità presenti nell’area. Nel suo intervento, il Presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli ha ricordato che “la crescita dei consumi di piastrelle di ceramica sul mercato americano ha superato il 6% nel 2016, con una media nell’ultimo quadriennio di circa il 7% annuo. La ceramica venduta negli Stati Uniti vale 3,5 miliardi di dollari confermando l’importanza economica di questo materiale nel quadro delle hard surfaces edilizie, il cui peso è prossimo al 15% del consumo globale interno americano. L’Italia è il primo paese fornitore estero degli Stati Uniti: un risultato importante, se si pensa che l’Italia ha il prezzo medio maggiore, quasi pari al doppio della media di tutti i paesi importatori”. “L’Italia della ceramica – sottolinea Borelli - se considerata sia come importazione che come produzione statunitense, copre oggi il 22% di volumi del mercato (+1% nel 2016), allo stesso livello degli Stati Uniti ed appena sopra la Cina ed il Messico. Motivi di soddisfazione derivano anche dalla firma dell’accordo di libero scambio CETA tra Canada ed Europa, che per il nostro settore ha significato l’azzeramento reciproco dei dazi sugli scambi ed una forte attesa di un incremento delle nostre esportazioni”.
“Abbiamo però – ci tiene a evidenziare il Presidente Borelli - anche alcuni elementi di preoccupazione. Le recentissime dichiarazioni dell’Amministrazione Statunitense finalizzate al riequilibrio della bilancia commerciale è qualcosa che spaventa perché ogni chiusura al commercio internazionale è situazione nella quale ci perdono entrambi. Un secondo aspetto di criticità deriva dalle voci relative alla riduzione del numero delle strutture di fumigazione in ambito locale. Grazie al programma GPP l’industria ceramica italiana ha ottenuto importantissimi risultati sul versante della riduzione degli insetti presenti nei pallet, definendo un protocollo che – come ci è stato riconosciuto – rappresenta uno standard anche per altri comparti e per altri Paesi del mondo”.
“Per il secondo anno consecutivo – ha spiegato Emilio Mussini, Presidente delle Attività Promozionali di Confindustria Ceramica - lo stand ‘Strada Dinamica’, progettato dallo studio e+i di New York, è il cuore del Padiglione Italiano che realizza quest’anno il record di partecipazione di 116 tra aziende e marchi, per un sold out realizzato già da diversi mesi. L’Italia è anche protagonista del programma culturale di Coverings 2017, grazie a tre seminari dedicati – rispettivamente - al mercato della ceramiche ed alle sue prospettive, alle tendenze estetiche del prodotto ceramico, al concetto di sostenibilità ambientale applicato dalla nostra industria. 
Coverings – ha poi ricordato Mussini - è il punto di partenza di un viaggio negli Stati Uniti che dura tutto l’anno, dall’ICFF di New York, alla convention ‘Total Solution’ di Washington Dc, fino all’esposizione al National Building Museum. “Con il lancio sul mercato statunitense in occasione di Coverings, Ceramics of Italy è lieta di annunciare la campagna pubblicitaria “Italians Make the Difference”, che sottolinea la qualità, le competenze e l’abilità delle persone che lavorano con noi”. “Diversi sono gli strumenti di comunicazione che dagli Stati Uniti e dell’Italia vengono utilizzati per parlare di prodotti, progetti, eventi, tecnica ed interviste a distributori ed architetti. Tra questi il Cer Magazine e le sue newsletter mensili, oggetto in questi mesi di un percorso di digitalizzazione; l’attività sui social media svolto dallo staff di Novita Pr; il sito del concorso di architettura Design Competition”. “Infine – ha concluso Mussini – ricordiamo l’appuntamento al Cersaie che aprirà i battenti il 25 settembre a Bologna con una edizione che si avvia al tutto esaurito nei suoi spazi espositivi disponibili”.
Ha poi preso la parola Giancarlo Albano, Direttore dell’Ufficio Ice di Miami che ha diretta competenza sul comparto piastrelle, che dopo aver ricordato gli sforzi realizzati dall’Istituto per agevolare le relazioni con il mondo dell’architettura e ringraziato l’Associazione per quanto fatto assieme, si è “congratulato per gli ottimi risultati di mercato che il settore ceramico ha ottenuto, pur partendo da posizione di prezzi più elevati rispetto a quelli dei Paesi concorrenti. La capacità di diffondere ulteriormente l’Italian Design negli Stati Uniti – ha concluso il Direttore – non potrà che far migliorare ulteriormente queste performance”.  

Nella seconda parte della Conferenza stampa sono stati nominati i vincitori del Tile Competition 2017, concorso che premia le migliori realizzazioni architettoniche nel Nord America che hanno utilizzato piastrelle ceramiche italiane, suddivisi in tre categorie: Residenziale, Commerciale e Istituzionale.

Per la categoria Residenziale il premio è andato al progetto “Ocean View House” di New York, realizzato dallo studio Bromley Caldari Architects, che ha visto l’utilizzo di piastrelle Emilceramica.

Menzione d’onore al progetto “Case Study House 26 Remodel” di San Rafael CA, a cura dell’architetto Cord Struckmann, che ha utilizzato piastrelle Gigacer.

Per la categoria Commerciale il vincitore è stato il progetto “MediaMath 4 World Trade Center New York” dell’architetto Jennifer Carpenter che ha utilizzato piastrelle di Ceramiche Refin

Menzione per il progetto “The Ridge at Lake Geneva” nel Wisconsin dello studio CallisonRTKL, nel quale sono state utilizzate piastrelle delle aziende Provenza Ceramiche, Ceramiche Refin e Atlas Concorde.

Infine, per la categoria Istituzionale, il primo premio è andato al progetto “Jerome L. Greene Science Center, home of the Mortimer B. Zuckerman Mind Brain Behavior Institute at Columbia University NYC” del famoso studio Renzo Piano Building Workshop, che ha visto l’uso di piastrelle Casalgrande-Padana. Menzione special per il progetto “Ryerson University ServiceHub” di Toronto, realizzato dallo studio Gow Hastings Architects, che ha utilizzato prodotti di Casalgrande Padana.

La Serata Italiana, che si è tenuta presso l’Hilton Orlando Bistrot, è stato il contesto nel quale è stato conferito il Confindustria Ceramica North American Distributor Award, assegnato a Garden State Tile del New Jersey, che festeggia proprio quest’anno i suoi primi 60 anni di attività. Tra le motivazioni, l’impeccabile attenzione ai dettagli, la capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato e l’importanza del servizio al cliente presso i suoi 11 punti vendita, a conduzione famigliare. Ha ritirato il premio il Presidente dell’azienda Stephen Fischer.