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Mosaico+ intende sperimentare un nuovo significato della parola “mosaico”, più ampio e contemporaneo

Forme inedite, dimensioni delle tessere inusuali e ricerca di materiali innovativi hanno rappresentato il punto di partenza per le nuove proposte di Mosaico+ 2019/2020

L’obiettivo è trasformare il concetto stesso di mosaico, da mero elemento decorativo a strumento di lavoro nelle mani di progettisti ed interior designer per costruire un nuovo linguaggio, fatto di texture raffinate e superfici personalizzate.

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Mosaico+ presenta a Cersaie 4 collezioni inedite

Mosaico+ si si affaccia all’edizione del Cersaie2019 presentando quattro inedite collezioni disegnate da Massimo Nadalini (art director di Mosaico+), Marialaura Rossiello per Studio Irvine e Kensaku Oshiro.

Le collezioni:

  • STICKS, design Massimo Nadalini
  • P-SAICO, design Marialaura Rossiello for Studio Irvine
  • QUILT, design Marialaura Rossiello for Studio Irvine
  • MIST, design Kenbsaku Oshiro

Il mosaico si trasforma in pattern in cui ciò che percepiamo come piccolo si modifica e si moltiplica fino a dare continuità alla superficie.

Tra le novità da sottolineare la possibilità di poter utilizzare il mosaico anche a pavimento in quanto i nuovi materiali proposti saranno molto resistenti e calpestabili.

Una profonda ricerca e sperimentazione del significato della parola “mosaico” in modo più ampio e contemporaneo

Il mosaico si trasforma in pattern, in qualcosa che tradizionalmente percepiamo come “piccolo”, che viene lavorato, sezionato e modificato e infine moltiplicato fino ad integrarsi completamente con la fuga in una superficie senza soluzione di continuità. Il mosaico mantiene così il suo senso originale di superficie continua ma ne amplia il significato, assumendo forme, dimensioni e materiali diversi assecondando le necessità di architetti e interior designer.


La collezione STICKS design Massimo Nadalini per Mosaico+

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Sticks è un sistema di moduli di materia in cui le finiture e i tagli moltiplicano le possibilità di utilizzo a pavimento e a rivestimento.

Sticks è una collezione realizzata in grès porcellanato; un sistema di materia+texture+formati+colori che consente di personalizzare ogni superficie da pavimento e rivestimento.

La grande novità derivante dall’utilizzo del grès porcellanato consiste nella possibilità di applicare questo mosaico anche a pavimentopossibilità che, per la sua resistenza, svilupperà notevolmente l’utilizzo del mosaico in moltissime realizzazioni.

Sticks è formato da una ‘stecca base’ che misura 5x3 cm, disponibile in 2 varianti: SMOOTH (con una leggerissima texture, che attribuisce un segno manuale alla materia) e MIX (in cui 3 diverse texture vengono miscelate in maniera casuale). Le ‘stecche’, inscatolate come pezzi scioltipossono essere utilizzate liberamente per comporre infinite soluzioni di posa.

Per poter estendere maggiormente l’utilizzo di questa collezione, le ‘stecche’ di Sticks sono state ulteriormente sezionate in formati più piccoli (1x3 cm e 1x10 cm) e montati su rete; ne risulta un a superficie completamente modificata rispetto a quella iniziale.

Sticks per le sue caratteristiche estetiche di colori e formati può essere abbinato come superficie da pavimento universale a qualsiasi altra collezione Mosaico+. E’ inoltre utilizzabile come pavimento, rivestimento indoor e outdoor.

Il designer Massimo Nadalini, che ha anche il ruolo di Art Director di Mosaico+, afferma: ”Ho lavorato per sottrazione cercando interventi elementari che modificassero la percezione della superficie finale”.

Sticks è ottenuta da lastre di materia pressata, tagliata nei diversi formati della collezione, caratterizzati anche da finiture superficiali diverse. I toni disponibili sono: Plaster, Clay, Smoke, Coal.

Un nuovo concetto di mosaico: irregolare, materico e tridimensionale. P-SAICO design Marialaura Rossiello for Studio Irvine per Mosaico+

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Nel nostro immaginario il mosaico ha una posa regolare e geometrica in cui la fuga raramente varia di spessore, la collezione P-Saico rivoluziona questa idea, introducendo la regolarità solo alla forma rettangolare della tessera applicata ad una posa completamente irregolare. La designer Marialaura Rossiello racconta come l’ispirazione sia partita dallo studio dell’Opus Incertum, in cui la posa e la superficie creano una ”casualità regolare”.

P-Saico è un progetto elaborato da Studio Irvine e realizzato in grès porcellanato, materiale che amplia notevolmente le possibilità di utilizzo tradizionali del mosaico, rendendolo adatto non più solo per applicazioni a parete ma anche a pavimento.

La materia è stata ridotta a frammenti 1x3 cm, le tessere sono fornite pre-assemblate su rete (300x320mm) e i moduli si abbinano con un incastro perfetto dando continuità visiva alla superficie.

La composizione dei moduli e la stuccatura danno origine a un terrazzo rivisitato in chiave contemporanea.

P-Saico ha una posa ad effetto random con una fuga variabile da 2mm a 6mm. Ogni tessera ha una superficie irregolare, creando così un effetto materico tridimensionale.

P-Saico è disponibile solo nella variante MIX (in cui 3 diverse texture vengono miscelate in maniera casuale).

Tradizione, patchwork, cucitura, libertà di composizione, déjà-vu. QUILT, la nuova collezione di Mosaico+

Il lavoro del patchwork fa parte di una tradizione antica del fatto a mano, in cui l’insieme degli elementi crea un gioco geometrico sempre unico. “Sfogliando un vecchio libro inglese di patchwork - racconta la designer Marialaura Rossiello - ho scoperto il quilt: una trapunta che unisce i patchwork attraverso una cucitura che è essa stessa decoro. Per Mosaico+ ho applicato questo concetto”.

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Il risultato è un mosaico in grés in cui i tasselli possono essere posati regolarmente ricreando la forma geometrica, o random, formando una posa irregolare che richiama le antiche pavimentazioni in seminato. La fuga, come cucitura, realizza il decoro. La classica tessera del mosaico, con Quilt aumenta la sua dimensione per creare effetti visivi contemporanei di volta in volta personalizzabili proprio come un’opera fatta a mano. Le diverse proposte di colore e texture aumentano tali possibilità.

Il progetto nasce da una stecca 9x9 cm in grès porcellanato a tutta massa, nella quale viene inciso uno spicchio dal resto della mattonella. Dopo la stuccatura esteticamente risultano due parti separate.

Il progetto si sviluppa su tre toni base: Chalk, Clay e Mud. Di ogni colore è disponibile la variante liscia e la variante strutturata (RAW). Alla gamma base sono aggiunte alcune varianti di colore, in cui solo lo spicchio, assume colorazioni diverse: 3 varianti sul Chalk (Ochre, Cameo, Sugar Paper) una sul Clay (Mud) e una sul Mud (Slate).

Le piastrelle, realizzate in gres porcellanato, possono essere posate in modo regolare, per creare una sequenza di figure geometriche, o irregolare. La posatura ha una fuga di 3 mm tra le mattonelle.

“Mist” esplora un nuovo modo di percepire il mosaico

Come la nebbia sospesa nell’aria ne svela la forma, così “Mist” rivela nuovi modi di leggere la superficie nella sua spazialità, arricchita da un innovativo senso di profondità. Le leggi di percezione visiva vengono manipolate, così come l’ordine visivo del pattern, ingannando l’occhio e dando alla superficie una più fluida continuità nello spazio.

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Nella collezione Mist sono presenti due ordini di elementi: uno orizzontale, l’altro verticale che, grazie alle differenti fughe, si sovrappongono visivamente.

Mist viene realizzato con vetro sabbiato in 3 diversi formati (16x8mm, 36x8mm, 56x8 mm) forniti pre-assemblati su rete (300x320 mm).

La caratteristica principale di questa linea è rappresentata dalla disomogeneità delle fughe diverse in orizzontale (2mm) e in verticale (4mm) ottenute grazie all’utilizzo di distanziali di 4mm e 2 mm nella posa coerentemente con l’andamento del mosaico.

I colori disponibili sono: White, Ice, Ash, Powder Blue, Anthracite, Peach, Brick.

Scopri le 4 collezioni su >>> mosaicopiu.it


Per il secondo anno consecutivo Mosaico+ riceve l'ADI Design Award

ADI BOOTH DESIGN AWARD - CATEGORIA MINIMAL

Per il secondo anno consecutivo Mosaico+ riceve il premio assegnato dalla giuria ADI nel contesto della manifestazione Cersaie di Bologna.

Nel 2018 ad essere premiate erano state le due collezioni Jointed e Diamond ottenendo il riconoscimento ADI CERAMIC AND BATHROOM AWARD che segnala i prodotti italiani più innovativi nel settore della ceramica e dell’arredobagno.

Nel 2019 la giuria di esperti – composta da Cecilia Bione, Wladimiro Bendandi e Pierluigi Molteni - durante i primi due giorni di fiera ha analizzato tutti gli stand e dopo un’attenta analisi ha definito quattro vincitori dell’ ADI Booth Design Award 2019 in quattro categorie: categoria Interior, categoria Minimal, categoria Ricerca e categoria Spettacolo.

Mosaico+ viene premiato per il miglior stand ADI BOOTH DESIGN AWARD - CATEGORIA MINIMAL con la seguente motivazione della giuria: "Il progetto espositivo trova la sua estetica nel rigore di forme perfettamente integrato al progetto grafico. Essenzialità, pulizia e chiarezza espositiva sono gli elementi su cui si basa la forza espressiva della messa in scena".

Lo stand Mosaico+ è stato progettato da Alberto Zattin e Paola Ascari de LO STUDIO DESIGN con la direzione artistica di Massimo Nadalini.

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